Quanto guadagna un avvocato?

Quanto guadagna un avvocato

L’avvocato è un libero professionista e i suoi guadagni quindi dipendono dal numero di clienti e dal numero di cause che ogni anno il singolo avvocato riesce a portare a casa.

Si può dire che l’avvocato per metà è libero professionista e per un’altra metà può essere inquadrato in lavori e retribuzioni anche di natura pubblica (si pensi ad es. agli avvocati che insegnano o al pagamento degli spese legali da parte dello Stato in caso si gratuito patrocinio).

Dal momento che qualche giorno fa l’avv Taormina ha dichiarato a “La Zanzara” trasmissione di Radio24 che la Franzoni gli dovrebbe ancora 750 mila euro sono in tanti che ci hanno chiesto “ma quanto guadagna un avvocato?”

Innanzitutto bisogna distinguere fra avvocati civilisti e avvocati penalisti.

Gli avvocati civili all’inizio della loro carriera possono guadagnare di più rispetto ai colleghi penalisti (perchè è difficile che un cliente con un problema di natura penale affidi le proprie sorti ad un avvocato alle prime armi).

Tuttavia e alla lunga, gli avvocati penalisti guadagnano molto di più rispetto ai civilisti. Le cause penali infatti costano molto di più rispetto a quelle civili.

Gli avvocati penalisti avviati possono arrivare a guadagnare anche diversi milioni di euro l’anno.

E’ ovvio che gli avvocati dei grandi centri guadagnano di più rispetto agli avvocati di piccole realtà (ad esempio un avvocato penalista a Roma guadagna di più di un collega di, ad esempio, Urbino)

 

 

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